L’ex centrocampista di Udinese e Fiorentina, Gaetano D’Agostino, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare le vicende delle sue ex squadre e non solo.
SULLA DIFESA DELLA JUVENTUS: “In teoria la Juventus prendendo De Ligt si va a rafforzare, anche nel lungo periodo: è un giocatore giovanissimo, tra i più forti del mondo e adesso la parte centrale della Juventus è tra le più forti d’Europa. Sugli esterni ho qualche dubbio, perché Danilo è più propenso alla fase offensiva che a quella difensiva, mentre Cancelo ancora deve raggiungere la maturità e la consapevolezza del suo potenziale: anche per come gioca Sarri, lo avrei tenuto. Così come, in fase di spinta, avrei tenuto Spinazzola, mentre Pellegrini è un giocatore giovane e avrebbe bisogno di giocare da titolare in un’altra squadra. Per il gioco di Sarri, sulle corsie esterne, ci sarebbe bisogno di tanta qualità, perché i terzini sono quelli che toccano tanti palloni, vanno al cross e fanno anche inserimenti”.
SUL RITORNO DI BADELJ ALLA FIORENTINA: “E’ un ritorno, ma è un nuovo acquisto con la società nuova. La responsabilità più grande ce l’ha coi tifosi, perché tutti ci ricordiamo le vicessitudini che l’hanno portato ad andare via. E’ un giocatore importante, ma non è Veretout per caratteristiche, e a centrocampo ci vuole qualche altro acquisto a livello fisico. Ha il compito di riconquistare la fiducia della piazza. E’ un grande professionista e non credo che avrà problemi. Bisognerà vedere la costanza che avrà nelle prestazioni”.
SULL’UDINESE: “E’ stato giusto confermare Tudor, perché ha salvato due volte la squadra e ha dimostrato di essere un allenatore capace. Adesso ha una responsabilità e una scommessa più bella perché parte in ritiro con la squadra. Fofana e De Paul sono due giocatori importanti, ma conoscendo un po’ il presidente, se sono ancora lì, è perché non è arrivata un’offerta che lo soddisfa”.
