Bertolucci: “Federer, Nadal e Djokovic miti oltre l’immaginabile. E quella vittoria in Coppa Davis…”

Nel giorno del suo compleanno, Paolo Bertolucci ha raccontato i momenti salienti della sua carriera tennistica e non solo. Ecco le sue considerazioni:
Sul successo in Davis: “La Coppa Davis? Volevamo portarla a casa perché l’Italia non l’aveva mai vinta. Servì l’ok di Berlinguer e andò tutto per il meglio. Era il 1976 e sono stati i ricordi più belli della mia carriera”.
Sul tennis di oggi in Nazionale: “Il calendario oggi è molto ingolfato di impegni e i big non riescono a giocare anche la Coppa Davis. Essendo uno sport singolo purtroppo è così”.
Sulla sua carriera: “Come partita più brutta ricordo una partita in Coppa Davis e una sconfitta pesante, la più bella è stata quella del trionfo in Davis con la maglietta rossa”.
Su Federer: “È un mito, è qualcosa che va oltre. Nella stessa epoca c’è Nadal, ma anche Djokovic. Fanno sembrare altri atleti molto piccoli, stiamo parlando di livelli assoluti”.
Sul Milan: “Siamo un po’ precipitati, ora stiamo risalendo la china piano piano. Maldini e Boban sono due grandi dirigenti, i tifosi devono avere pazienza”.

Ti potrebbe interessare

Menu