Carlo Nesti: “Sulla carta la difesa dell’Inter è la più grande del mondo”

Carlo Nesti è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.

SU ICARDI: “Sicuramente l’Inter sarà costretta a tirare meno la corda per quanto riguarda le richieste, ma nonostante questo non sarà facile cederlo, perché con il suo comportamento ha fatto terra bruciata, inducendo alla diffidenza tutti quelli che lo vogliono acquistare”.

SU PJANIC: “Sarri ha dissipato tutti i dubbi che c’erano sul fatto che sarebbe rimasto alla Juventus, ma credo che quest’anno avrà una concorrenza spietata da Emre Can, Ramsey e Bentancur”.

SUL MILAN: “Il mercato ancora una volta è condizionato dai vincoli del fair play finanziario: diventa più prioritario vendere che comprare. Inoltre, ci sono stati diversi rifiuti sia in entrata che in uscita. Per Giampaolo, credo che si tratterà di cucinare un piatto diverso con più o meno gli stessi ingredienti dell’anno scorso”.

SU FEDERICO CHIESA: “La mia sensazione è che sia estremamente difficile che possa lasciare la Fiorentina, perché, nonostante stia vivendo un periodo di inquietudine, credo sia difficile la nuova proprietà si esponga alla figuraccia di cedere il giocatore più nel cuore della piazza: sarebbe una coltellata ai tifosi”.

SUL TORINO: “Stasera deve ipotecare la qualificazione: c’è molta curiosità e molta attesa per vedere cosa succederà. La formazione che l’anno scorso ha fatto molto bene nella seconda parte del campionato è rimasta sostanzialmente inalterata, quindi credo che possa arrivare una stagione ragionata fin dall’inizio per arrivare tra le prime 4/6 squadre”.

SULA ROSA DELL’INTER: “Sulla carta la difesa dell’Inter è la più grande del mondo, o perlomeno una delle più grandi, valutando Handanovic e tre individualità come Skrinia, Godin e De Vrij”.

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