L’ex ciclista Paolo Savoldelli, vincitore del Giro d’Italia nel 2002 e 2005, è intervenuto in diretta a Sportiva per presentare la diciottesima tappa del Tour de France.
SU ALAPHILIPPE: “Nessuno si aspettava Alaphilippe a questi livelli: ha scombussolato la gestione del Tour de France da parte di tutte le squadre. Era una corsa più aperta, senza Froome, Dumoulin e con Nibali che aveva fatto il Giro, costruita per i corridori francesi, come Pinot, senza cronometro nell’ultima settimana. Quando Alaphilippe ha vinto la cronometro si è superato, ma oggi credo che sia la tappa più difficile per lui. Non ha una grande storia nei giri e quindi il rischio che possa avere una crisi c’è”.
SU THOMAS E BERNAL: “Lo spagnolo verrà utilizzato per cercare di far saltare Alaphilippe. La Ineos è una squadra che corre per un capitano dall’inizio alla fine, anche se c’è un compagno che va più veloce di lui”.
SU NIBALI: “Si sapeva che non avrebbe potuto competere per la classifica generale, mi dispiace che non sia potuto andare alla Vuelta”.
SU TRENTIN: “E’ un cacciatore di tappe, nel finale è andato via di forza e nessuno è riuscito a tenerlo”
