Così Bruno Longhi al ‘Microfono Aperto’
SU PIATEK E DYBALA AL MILAN: Sarebbe una bella coppia, ma stiamo fantasticando. Non vedo proprio all’orizzonte l’ipotesi Dybala al Milan.
SU DE LIGT E ZANIOLO: De Ligt? Valutazioni di 70/80 milioni per un difensore oggi rientrano quasi nella normalità. Zaniolo? Se guardiamo la rosa della Juve, ci sono tanti giocatori che faranno fatica a conquistarsi il posto.
SU MARCHISIO: I motivi dell’addio alla Juve non li so, ma i calciatori italiani di solito una volta che vanno all’estero sentono sempre la nostalgia dell’Italia.
SU CORINI: L’ho seguito da calciatore e poi da allenatore e finalmente è riuscito ad affermarsi. Ha idee innovative, è un appassionato di calcio e spero possa far bene anche in Serie A.
SU PERIN: L’anno scorso ero perplesso della sua scelta, dato che rischiava di vanificare il posto in Nazionale… ora è destinato al Portogallo e la sua permanenza è alla Juve stata un flop.
SULLA JUVE: Ho stima di tutti coloro che operano nel mondo Juve perché hanno dimostrato di essere bravi a vincere. Sarri ha giocatori per cercare di attuare un tipo calcio un po’ diverso.
SU DYBALA: Sono un suo ammiratore e lui è uno dei pochi giocatori che vale il prezzo del biglietto, ma penso avrà difficoltà a trovare spazio in questa Juve.
SU CHIESA ALLA JUVE: Una grande società deve preparare il presente ma anche il futuro. Rimane uno dei giovani Top del nostro calcio ma anche lui avrebbe problemi ad inserirsi in questa Juve.
SULL’INTER: Ci vorrà la mano dell’allenatore per far si che tutti i centrocampisti diano qualcosa in più. La Juve ha speso molto per De Ligt ma anche l’Inter in passato ha sperperato denaro con giocatori come Gabigol o Joao Mario.
SU SPINAZZOLA: Alla Juve interessava fare plusvalenza, però io l’avrei tenuto dopo aver dimostrato di essere un grande giocatore. Sono rimasto un po’ perplesso.
SU ICARDI AL NAPOLI: De Laurentiis lo vorrebbe ma il problema è che Wanda avrebbe già rifiutato le avances di queste squadre perché vuole dimostrare che lui è un giocatore da Juve.
