Sandro Mencucci, ex presidente Fiorentina Women’s, ha parlato a Radio Sportiva del Mondiale e del calcio femminile: “La Fiorentina è stata la prima a crederci e all’inizio c’è stato qualche dubbio da parte degli addetti ai lavori sull’ingresso di una società esclusivamente maschile nel calcio femminile. Poi le altre ci hanno imitato e, guarda caso, dopo vent’anni siamo tornati ai Mondiali. Essere arrivati ai quarti di finale è il frutto del grande lavoro svolto da parte di tutti. Ora si sono definitivamente aperti gli occhi su questo mondo. Il passaggio al professionismo è importante, ma non l’unico aspetto. È giusto che alle atlete venga riconosciuto questo status, però occorre tutelare anche le società dilettantistiche, che altrimenti andrebbero in forte difficoltà. Serve principalmente allargare la base di tesserate. A mio avviso tutte le squadre di Serie A maschili dovrebbero avere anche una squadra femminile, solo così potremo migliorare. Fiorentina? Quando ci sono cambi di proprietà le figure principali vengono cambiate e così è stato per me, sono deluso ma lo accetto. In questi diciassette anni ho acquisito esperienza in più ambiti e non vorrei uscire dal mondo del calcio, spero di avere un’occasione in Italia o all’estero”.
