Teotino: “Inter sta facendo di tutto per svalutare Icardi”

Nel Microfono Aperto è intervenuto Gianfranco Teotino per rispondere alle domande degli ascoltatori.
“Verstappen su Leclerc penso sia stato un sorpasso con una manovra al limite, ma per me è stato giusto non sanzionarla perché non ho visto l’idea di fare una scorrettezza. La questione di Vettel non era una manovra di sorpasso: si parla di un grave errore di guida e rientrando ha tagliato la strada di Hamilton, anche lì al limite, ma decisione legittima.
La Roma è disposta a venire incontro alle richieste del Cagliari, alla fine sarà determinante la volontà giocatore: bisogna vedere quanto la volontà di Barella e anche dell’Inter è granitica, ora l odeve dimsotrare, perché le carte in tavola possono cambiare”.
Ceballos è un giocatore di talento straordinario a cui è mancata la continuità, ha bisogno di giocare. Il Milan sarebbe una buona possibilità, pur col limite di non potergli offrire le coppe. Non escluderei che il Real cerchi mantenere dei diritti per il futuro.
Il Brescia cerca un attaccante importante: Balotelli è un nome affascinante, ma è difficile che arrivi se non abbassa le pretese. Cellino terrà Tonali, secondo me una scelta giusta per società e giocatore.
Non credo ci siano trattative per cedere Lautaro in cambio di Vidal: l’Inter ci ha investito. Gli è bastato avere fiducia per diventare determinante. Credo sarà un pilastro del futuro nerazzurro. In Argentina ha dimostrato di poter giocare con un altro attaccante, cresce il rimpianto per non averlo visto di più con Icardi. Pinamonti è un’operazione che l’Inter ha dovuto fare per sistemare i conti ma credo si sia riservata un qualche diritto di prelazione.
De Ligt era già dal Psg ma quando è arrivato Leonardo non ha voluto chiudere.
Il destino del Palermo segnato: piazze così anche se ripartono dai dilettanti senza debiti attraggono molto imprenditori importanti. Con Ferrero o qualcun altro i rosanero torneranno dove meritano di stare.
L’Inter sta facendo di tutto per svalutare Icardi, con queste voci addirittura sull’opportunità o meno di portarlo in ritiro. Tutto questo fa scendere il valore di Icardi e salire i dubbi di chi non lo conosce fino in fondo: uno pensa, se l’Inter lo considera così inutile… alla fine credo sia più facile che resti in Italia.
Per il Milan l’esclusione dall’Europa League forse è davvero il minore dei mali. Ci sarebbe stato il rischio che la sanzione potesse arrivare nella prossima stagione in cui magari il Milan sarà qualificato per la Champions. Sarebbe stata una ferita ancora più profonda economicamente e per l’immagine. Capisco l’amarezza perché si parla della più europea delle società ma forse è il male minore”.

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