De Laurentiis è un provocatore nato

Gianfranco Teotino è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.

SU SARRI: “Penso che lui non abbia voluto calpestare il suo passato: più che chiedere scusa, sottolineare che credeva veramente a quello che ha detto e fatto a Napoli. Penso che sia stato onesto in tutto quello che ha detto”.
SU ANCELOTTI E DE LAURENTIIS: “De Laurentiis è un provocatore nato, sia nei confronti dell’interno che dell’esterno. Probabilmente avrebbe preso un giocatore più giovane e con più margini di miglioramento di James Rodriguez, ma poiché ha dato ad Ancelotti uno stipendio mai visto a Napoli è giusto che prenda le decisioni in base alle sue indicazioni”.
SUL CALCIO ITALIANO: “Siamo messi molto bene con le Nazionali maggiori, mi piace il lavoro fatto finora da Mancini e c’è una generazione di giocatori giovani che può far tornare la Nazionale ai livelli a cui siamo abituati. Nelle nazionali inferiori, attenzione: abbiamo più qualità che quantità e non è un caso che molti vengano impiegati in più di una nazionale”.
SU DI BIAGIO: “L’Under 21 è nettamente la squadra con i giocatori migliori dell’Europeo. Il fatto che rischi di uscire al primo turno significa che è una squadra che non ha un gioco all’altezza dei suoi giocatori”.
SU MASSARA: “Ancora non ha avuto modo di lavorare da solo, vedremo. Per lui il Milan è una prova molto importante, ma sa che ha la copertura di Maldini e Boban, che lo aiuteranno a sbagliare di meno”.
SULLA FIORENTINA: “Mi auguro che oltre all’entusiasmo Commisso riesca a portare buoni giocatori, guardando anche al futuro. Si sta parlando dei ritorni di Viviano e Borja Valero e va bene, ma vorrei che si guardasse un po’ più al futuro e un po’ meno al passato”.

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