Ora tatticamente sopperiamo al gap fisico

Nello Speciale Mondiali di calcio femminile è intervenuta l’ex giocatrice Manuela Tesse.
“Restano le big, Usa, Giappone, Germania, Francia, ma il gap è diminuito. Le partite vanno tutte giocate. Stiamo raccogliendo i risultati di un lavoro biennale, battere l’Australia è stata una sorpresa ma ora tatticamente sopperiamo al gap fisico. Io ho giocato il Mondiale ’99, recentemente ho riguardato qualche gara e non facevamo 3 passaggi, difendevamo bassissime, ora abbiamo cambiato mentalità, grazie al settore tecnico, l’eccellenza della nostra scuola allenatori adesso fa parte dello staff della Nazionale. In quel Mondiale nel 1999 in America giocavamo sempre davanti a 80 mila persone, poi c’è stato il boom anche in Europa dove gli ascolti tv e la media spettatori allo stadio sono aumentati, come la qualità del nostro campionato. L’avvento delle squadre professionistiche ci ha dato strutture e staff, speriamo ora che le bambine vedendo l’Italia possano cominciare a giocare, che si abbattano stereotipi che accompagnano il calcio femminile da noi”.

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