Il manager sportivo ed esperto di mercato Stefano Antonelli è intervenuto a Radio Sportiva per parlare di mercato.
“Faccio i complimenti al Milan perchè Krunic è un giocatore importante che dà un segnale di un progetto giovani con i giusti costi: certo, non è il Milan di una volta, ma per ricostruire è il profilo giusto. Stimo molto Pradè, il feeling di Firenze con i Della Valle non si è mai definito ma adesso ci sarà l’effetto Commisso: Pradè è una garanzia, credo che rimanga Montella perchè il binomio ha funzionato, poi Batistuta e Antognoni sono due nomi che per il popolo viola sono tutto. Non bisogna fare errori nella comunicazione dicendo ‘siamo pronti per fare la Champions’, bisogna dire ‘siamo pronti per ricostruire una Fiorentina importante’: se si fa l’errore di illudere i tifosi non va bene. La confusione in casa Roma c’è stata, vuoi per casualità vuoi per contingenze: Fonseca lo stimo, e l’ho proposto alla Roma dopo Roma-Shakhtar dell’anno scorso: loro avevano espresso giudizi lusinghieri, lui è un allenatore importante ma bisognerà avere pazienza e sostenerlo perchè arrivare in Italia non sarà facile. Dzeko non è che va via dalla Roma perchè non gli piace la Roma, ma sente la confusione e che non c’è quel progetto vincente di cui lui ha bisogno in una età non più giovanissima. E poi c’è Totti che sposta gli equilibri: per il tifoso romanista è unico, ma bisogna vedere chi si sente di essere e cosa vuol fare nel club”
