Paolo Nicolato, c.t. dell’Italia Under 20, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare l’esito del Mondiale Under 20.
SULLE SUE PAROLE DOPO LA SCONFITTA: “Sono una persona che pensa di avere rispetto per i ruoli. Credo che fare l’arbitro sia difficile, commettiamo tutti degli errori, e dobbiamo tutelare il settore calcio comportandoci come vorremmo essere trattati. La prima analisi va fatta su noi stessi, senza andare alla ricerca di alibi e colpe. Ho detto quello che pensavo, niente di più”.
SUL VAR: “Personalmente ritengo che in generale sia una buona cosa perché si escludono molte situazioni dubbie. Poi, però, ci vuole un’esperienza nella lettura del Var, che anche gli arbitri in questo momento non hanno tutti. E’ un percorso in cui bisogna accettare anche qualche errore. Noi dobbiamo accettare anche quando la situazione non ci vede favoriti”.
SULLA FINALE 3°/4° POSTO: “E’ molto difficile, soprattutto perché abbiamo investito molto sul piano emotivo e fisico. Abbiamo subito una delusione importante, perché credevamo di meritare di poter andare avanti. Questa sarà un’occasione per i giocatori di dimostrare dei valori ancora superiori a quelli che hanno dimostrato fino ad ora. Spero che facciano vedere come si indossa la maglia azzurra e credo che la passione possa portare dovunque”.
SULLE SIRENE: “Mi sto godendo questa grandissima opportunità che dura da tre anni con grandi risultati…”.
SU PINAMONTI: “E’ un ragazzo che si tiene con i piedi per terra da solo, è molto maturo nel modo di pensare e ragionare. E’ giusto che abbia un grande cammino e sicuramente avrà un grande futuro davanti a sé. In questo momento ha bisogno di giocare con continuità, se potrà farlo nell’Inter, meglio ancora”.
