Carolina Morace, leggenda del calcio femminile azzurro e oggi allenatrice, ha parlato a Radio Sportiva del Mondiale femminile ai nastri di partenza: “In Italia c’è tanta attesa, che rende un po’ nervosi tutti perché da tanti anni non giochiamo un Mondiale. Ogni edizione cresce nei numeri, ci si aspetta che questa in Francia possa essere superiore alle ultime due. La Nazionale azzurra è più competitiva delle precedenti, con l’ingresso delle squadre professionistiche si allenano tutti i giorni e con giocatrici come Gama, Girelli e Salvai si è alzata anche la statura delle stesse. Distanza tra la Serie A e i nostri campionati? Siamo un po’ in ritardo, ma da italiani riusciamo sempre a trovare risorse e a restare a galla. L’importante sarà non dare pressioni a Bertolini e alle sue ragazze, questo Mondiale deve essere un punto di partenza e non di arrivo. Si dovrebbero pubblicizzare di più gli eventi che riguardano le azzurre, l’interesse c’è ed è in crescita. Nel girone dell’Italia la squadra più forte è l’Australia, ma ha cambiato c.t. due mesi fa e hanno subìto otto gol nelle due amichevoli giocate, in particolare dovremo sfruttare le palle inattive e il contropiede. Il Brasile da tantissimi mesi non vince, della Giamaica conosco poco sinceramente. Viste le difficoltà delle avversarie punterei a vincere”.
