Per fare chiarezza sul caos play-out in Serie B, il DS della Salernitana Mariano Fabiani è intervenuto a Sportiva. Ecco le sue considerazioni:
Sulla situazione: “Il Venezia fa bene a fare le sue considerazioni, ma tutta la vicenda playout di B è paradossale. La Salernitana è parte lesa, perché non siamo coinvolti nelle vicende di Palermo o Foggia. Però ci rimettiamo alle direttive. Non è bello disputare i playout 20 giorni dopo la fine del campionato. Il risultato del campo aveva stabilito le gerarchie con Salernitana-Venezia. Ora si è in balìa degli eventi, con eventi ribaltati completamente”.
Sul Palermo: “Non capisco la situazione del Palermo: una squadra retrocessa all’ultimo posto deve andare in categoria inferiore. Non è interpretabile e non c’era bisogno di chiedere al CONI, fa parte dell’Art. 18. Ora siamo tutti penalizzati. Al momento dell’annullamento dei playout Venezia e Salernitana erano in vacanza. Il danno è subìto da entrambi, è stato emesso un verdetto e va rispettato. I calciatori dovrebbero rivolgersi all’AIC”.
Su un possibile sciopero: “Non siamo riconosciuti da nessuna norma statale, non possiamo fare niente. Come società dobbiamo sottostare alle direttive, piaccia o non piaccia”.
