Secondo Marotta, l’Inter poteva e doveva fare quantomeno i punti del Napoli

Ciro Venerato è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SU ICARDI: “Non credo che lo abbia bocciato solo Conte, ma tutta l’Inter, per una gestione del giocatore che non è piaciuta a Marotta fin dai primi mesi. Il problema è venderlo e certamente non lo si può regalare. Se arriverà un’offerta intorno ai 50/60 milioni è probabile che l’Inter lo dia via, altrimenti non escludo che possa rimanere all’Inter. Non credo che la Juventus vada su di lui, a maggior ragione dopo l’addio di Allegri. Al contrario, l’Inter farebbe di tutto per portare a Milano Dybala, che è un pallino di Marotta e di Conte”.
SU GUARDIOLA ALLA JUVENTUS: “Non ho mai avuto riscontri, ma dopo l’esperienza dello scorso anno con Cristiano Ronaldo non escludo nulla. Per me è 40% Sarri, poi 20% Guardiola, 20% Inzaghi e 20% Pochettino”.
SU SPALLETTI: “Non ha pagato l’ultima partita, perché l’Inter ha deciso di andare su Conte già a marzo. Tra i motivi che hanno portato al suo addio c’è sicuramente una gestione dello spogliatoio che non è stata adamantina. Oltre ha questo, ha pesato il gioco del calcio, cioè il fatto che questa rosa, secondo Marotta, poteva e doveva fare meglio, quantomeno i punti del Napoli”.
SUL RINNOVO DI GASPERINI: “E’ stato un capolavoro di Percassi, ma anche un autogol della Roma, che ha beccato un altro due di picche che lascia pensare…”
SU BELOTTI: “Belotti resta al Torino”.
SU RAKITIC E MODRIC: “Sono due giocatori che Juventus e Inter hanno trattato in tempi diversi e per motivi diversi resteranno a Barcellona e Real Madrid”.
SUL CASO PALERMO IN SERIE B: “Se per 3 anni ti iscrivi a dei campionati bluffando, è giusto che chi sbaglia venga punito. Zamparini si è defilato e hanno pagato dazio questi poveretti che da poco sono arrivati in città, ma purtroppo questo è il diritto”.

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