Gattuso un gigante, ci ha raccontato che i soldi non sono tutto

Così Stefano Cecchi al ‘Microfono Aperto’

SU ALLEGRI: Per un upgrade in panchina bianconera non è semplice. Si banalizza il suo lavoro di questi 5 anni ma pensare ad un tecnico che coniughi bel gioco e vittorie non è facile.

SU DE ROSSI: Il grande campione è colui che conosce anche il tempo di uscire. A volte nelle uscite si lascia qualche piccola sgualcitura che macchia il mito. La presenza del Presidente avrebbe dovuto essere costante. La Roma ha pagato la lontananza anche fisica della dirigenza.

SU SARRI: Ha vinto l’Europa League anche sugli errori del passato. Il suo arrivo al Napoli era frutto di un percorso di vittorie e inciampi in serie minori. A Napoli ha perso uno scudetto per inesperienza. Quest’anno, con una squadra enormemente più forte, è arrivato a vincere. Alla Juve non ce lo vedo perché per 3 anni l’ha combattuta culturalmente.

SU GATTUSO: Nel calcio come nella vita ci sono i giocatori, i top player e i giganti. Lui è un gigante e ci fa ben sperare per il futuro, ci ha raccontato che nel calcio i soldi non sono tutto. Lo vedrei benissimo alla Fiorentina, se arrivasse lo abbraccerei.

SUI GIOCATORI A FINE CARRIERA: Se Hamsik chiude la carriera in Cina non lede la napoletanità e se De Rossi la chiude lontano da Roma non rompe il suo essere ‘romano’. Queste scelte non sono percepite dal tifoso come un tradimento.

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