Dopo anni di caviale, i tifosi del Milan devono accontentarsi della minestrina

Bruno Longhi è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere agli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SUL MILAN: “E’ chiaro che Gazidis, come Churchill, abbia detto che ci vogliono sangue, sudore e lacrime. Ha usato la tattica della chiarezza, per spiegare ai tifosi il percorso che attende il Milan, con tagli da tutte le parti. Non tutti i tifosi sono in sintonia con lui, ma il Milan non può fare altrimenti e in questo momento i tifosi devono accontentarsi della minestrina, dopo essere stati abituati al caviale dei tempi di Berlusconi”.
SU GATTUSO: “Aveva l’idea di dimettersi da un mese, perché sapeva benissimo che se avesse proseguito ad allenare un Milan che non è più il suo Milan, con due risultati negativi sarebbero tornate le critiche. Non ha mai guardato all’aspetto economico e ha sempre messo davanti dei valori più importanti dei soldi”.
SUL BOLOGNA: “La squadra con gli acquisti di gennaio ha trovato una sua quadratura. Ai tifosi del Bologna auguro che il buon Palacio continui a giocare a questi livelli a dispetto dell’età: è un campione che molte big non hanno”.
SUL MERCATO DEL MILAN: “Deve fare una cura dimagrante, la speranza è che non ceda quelle pedine importanti che già a, non si possono fare voli pindarici. Investimenti non ci saranno sicuramente, semmai c’è da temere che ci sia qualche partenza importante”.
SULL’INTER: “Quest’anno ha ridotto di 2 punti il gap dalla Juventus. Ora sta avvenendo all’Inter quello che è accaduto l’anno scorso al Napoli, che ha puntato tutto sull’allenatore. Marotta pensa che con Conte possa migliorare l’intensità della squadra. Sul mercato è bene che i tifosi dell’Inter non facciano voli pindarici: arriveranno Dzeko, Godin e forse un altro”.

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