Gabriele Marcotti, corrispondente del Corriere dello Sport dall’Inghilterra, ha parlato della possibile esclusione del Manchester City dalla Champions League per aver violato il fair-play finanziario: “Ci sono ancora dei passaggi da fare e un fattore che cambia tantissimo. Qui non si parla di una società che ha sforato i limiti, ma quasi di frode per aver manipolato i propri conti. Non è uno che spende più di quello che guadagna, ma che non ti fa lo scontrino. È un test importante per la UEFA. Guardiola alla Juventus? Per questa estate mi sembrata un’ipotesi campata in aria, vedremo più avanti. Super Champions League? Mi sembra una riforma che interessa solo a chi l’ha proposta e la sta portando, cioè Bartomeu e Agnelli. I club inglesi diranno di no e senza di loro è impensabile portare avanti questa modifica”.
