Immaginare un Milan fuori dalla Champions è difficile, ma non sarebbe un fallimento

Filippo Galli, grande ex Milan e in passato anche tecnico delle giovanili rossonere, ha analizzato ai nostri microfoni il finale di campionato e del prossimo futuro del club:
Su Fiorentina-Milan: “La vittoria dell’Atalanta costringe i rossoneri a dover vincere a Firenze. Sarà una partita complicata e Montella non vorrà lasciare nulla di intentato per vincere. I bergamaschi stanno però dimostrando di meritare la posizione che occupa in classifica”.
Sul quarto posto: “Fallimento sarebbe una parola grossa, è chiaro che l’obiettivo era di tornare in Champions per molte ragioni oltre a quelle economiche e sportive. Mancano ancora alcuni punti da assegnare, immaginare un Milan senza Coppa Dei Campioni è difficile, così come capire che tipo di mosse farà la società”.
Sul clima: “Alcune situazioni sono state ingigantite. Quando le cose non vanno al meglio cresce il nervosismo, mentre i risultati servono sempre a coprire le situazioni più ingarbugliate. Penso che anche l’ultimo caso capitato a Bakayoko sia stato giusto da risolvere con la stretta di mano con Gattuso perché il bene del gruppo viene prima specie quando c’è un obiettivo. Il giocatore ha capito l’importanza del momento e anche il tecnico probabilmente si è reso conto che il pugno duro non era il modo giusto di risolvere la situazione”.
Su Gattuso: “Credo che adesso sia prematuro parlare di un possibile sostituto. Bisogna puntare a finire il campionato e poi la società farà le dovute considerazioni. Il tecnico ha ancora due anni di contratto e penso che adesso sia necessario concentrarsi sul possibile obiettivo Champions. Non sarà semplice valutare un cambiamento, perché non è detto che si tragga giovamento sicuro. Evidentemente la situazione è più complicata di quanto si potesse pensare”.

Ti potrebbe interessare

Menu