Nel Microfono Aperto è intervenuto Stefano Cecchi de “La Nazione” per rispondere alle domande degli ascoltatori.
“Per quello che ci aspettavamo da Spalletti non possiamo non pensare che abbia fallito, non ha portato quello che ci si attendeva. Ma se l’alternativa deve essere Pochettino… ricordo la lezione presa da Montella, il campionato perso contro il Leicester e anche quest’anno in Champions ha passato il girone perché l’Inter si è suicidata col Psv e contro il Manchester City è stato fortunato. Alla fine credo Spalletti rimanga perché protetto da un contratto pesante.
Klopp per me è un grande allenatore eppure non ha vinto titoli col Liverpool. Guardiola non ha vinto Champions con il City ma non credo si possa dire che è scarso. Dire che un qualunque allenatore avrebbe fatto gli stessi risultati di Allegri anche no… Per giocatori ed allenatori esistono le categorie ed Allegri è di prima categoria. Non è matematico che se fai bene in provincia riesci anche in una grande, come dimostrano i giocatori dell’Atalanta che lontano da Bergamo faticano e anche Gasperini è da vedere.
Di Francesco ha pagato l’inesperienza, a volte gli insuccessi nelle persone intelligenti sono la chiave per crescere. Sarebbe una scommessa ma affascinante, merita un’altra chance.
Perché il campionato inglese più affascinante del nostro, perché c’è più competizione. Complimenti ai dirigenti della Juventus che hanno costruito questa superiorità soverchiante ma la disaffezione anche dei tifosi bianconeri è legata anche a questo, il dare per scontato.
Se togli il gusto dell’evento togli tutto, le Olimpiadi sono meravigliose perché si giocano ogni 4 anni, come i Mondiali, la Superlega toglie il senso di meraviglia”.
