Nel Microfono Aperto di Radio Sportiva, il nostro Luca Calamai ha risposto alle domande degli ascoltatori:
SUL MILAN – “Il Milan è partito a fine giugno non sapendo nemmeno se avrebbe partecipato all’Europa League, poi si è trovato ad allestire una squadra importante in poco tempo, ma in questo momento non ha il valore tecnico per andare in Champions. Il Milan ha avuto infortuni importanti che hanno indebolito una rosa non faraonica, come quello di Bonaventura, per un periodo la squadra è andata oltre le proprie potenzialità anche grazie a Piatek, ma la volata Champions è aperta. C’è una fragilità di fondo che accompagna il Milan, con un allenatore in discussione da luglio, ma c’è soprattutto un problema di fondo: se il Milan non va in Champions non può immaginare di colmare il gap con le big in tempi rapidissimi”
SUL CASO SEMENYA – “Argomento delicatissimo, a mio giudizio non è giusto quel che viene fatto a questa atleta, ci vuole rispetto per questa grande campionessa”
SULLA JUVENTUS – “Tutte le squadre hanno avuto infortuni, il problema della Juventus è che ha un calendario impegnativo anche come difficoltà delle partite e ha atleti in là con l’età. Non puoi però pensare di vincere la Champions solo con Ronaldo. Cosa vuol dire giocare bene? Qual è il modello di riferimento di un tifoso juventino scontento? L’Atalanta? Può fare quel gioco perchè non ha le pressioni che ci sono alla Juve, basta vedere il rendimento dei giocatori che sono andati via”.
SU ICARDI ALLA JUVE – “Icardi è molto giovane ed è uno dei migliori attaccanti europei, ma si porta dietro due problemi: partecipa pochissimo alla manovra e ha un contorno vivace. Se lo prendi prendi tutto il pacchetto. La Juventus cerca un centravanti come Icardi? Avendo già Ronaldo vedo molto meglio un centravanti che partecipa alla manovra, poi però nel calcio ci sono le occasioni: uno scambio con Dybala potrebbe convenire a tutti”
SU CONTE ALLA ROMA – “Ho dei dubbi: lui può scegliere dove andare, non ha il problema di mettere un piatto in tavola e sceglierà un percorso vincente. La Roma può garantirglielo? Se non va in Champions League sarà durissima”.
SU BARCELLONA-LIVERPOOL – “E’ un altro Barcellona, più solido dell’anno scorso: sul 2-0 avrei detto che c’erano ancora possibilità per il Liverpool, ma così dico 90 a 10 per i blaugrana”.
SU POZZECCO – “Pozzecco mi ha fatto impazzire da giocare e mi pare che abbia grandi capacità anche da allenatore”
SULL’OLANDA – “L’Olanda è un piccolo paese, non è facile sviluppare un campionato all’altezza dei grandi paesi per cui le squadre di riferimento sono solo tre. Poi hanno sempre prodotto giocatori per venderli, pur crescendoli con una cultura straordinaria”.
SUL PALERMO – “Lo scenario degli ultimi anni a Palermo è stato mortificante, la città ha bisogno di chiarezza: i nuovi proprietari si devono presentare senza raccontare favole, per dare una spinta alla squadra nella lotta alla serie A”
