Con l’ex difensore della nostra Serie A György Garics abbiamo analizzato le dinamiche della stagione di Napoli e Atalanta dopo la vittoria in campionato della Dea. Ecco le sue considerazioni:
Sul Napoli: “La tifoseria del Napoli era scettica già da inizio stagione. Poi è tornato l’entusiasmo e la voglia di inseguire lo scudetto. L’eliminazione in Coppa Italia ha segnato il primo crocevia. Quando c’era da tirare fuori gli attributi è mancato qualcosa”.
Sulla cessione di Hamsik: “Marek è stato l’ultimo pilastro importante del Napoli. La filosofia della società lo ha fatto diventare una vittima: quando mancava poco per colmare il gap con la Juve sono stati tolti due leader come lui e Reina. De Laurentiis fa bene a pensare anche al bilancio, ma non è possibile in questo modo provare ad arrivare a colmare una distanza con la società leader del nostro campionato”.
Sul modello Atalanta: “Percassi ha adottato un modo di lavorare importante, che difficilmente si vede in Italia. Punta sui giovani e li fa crescere, c’è determinazione e ambizione da parte della società. Con il tempo e il lavoro i risultati arrivano”.
