Il giornalista del “Corriere della Sera”, Massimiliano Nerozzi, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il pareggio per 1-1 tra Ajax e Juventus di ieri sera.
SULLA GARA: “Non so se il bicchiere sia mezzo pieno perché anche stamattina nell’ambiente bianconero c’era preoccupazione, non ci si fida tanto: se dopo la gara di Madrid contro l’Atletico eri davanti a una parete da scalare, questo potrebbe essere un secondo round con molte trappole. L’Ajax gioca sempre con un buon pressing e possesso palla, tra casa e trasferta è uguale, quindi l’1-1 non cambia assolutamente nulla. Ci sono tante bucce di banana, ricorderete che quando l’Ajax perse col Real in casa 2-1 sbagliò una valanga di palle gol e anche ieri, soprattutto nel primo tempo, avrebbe potuto fare molto meglio. La partita l’hanno fatta gli olandesi, tranne quando è entrato Douglas Costa. La Juve ha fatto molto fatica, forse è questa la squadra di Allegri che gioca in trasferta, che chiude tutti i vicoli. E’ stata una Juventus molto essenziale”.
SU RUGANI: “Ha fatto una grandissima partita, soprattutto nei primi 20 minuti, quando c’era aria da imbarcata e la Juventus faceva fatica a uscire dalla propria tre quarti. Ha fatto 2-3 anticipi fondamentali”.
SU CRISTIANO RONALDO: “E’ una cosa tremenda, magari non avrà giocato una grandissima partita, ma senza quel gol la Juventus sarebbe sotto di 1-0”.
SU PJANIC: “Ha fatto molta fatica perché l’Ajax ha giocato bene: ten Haag è un signor allenatore e Pjanic aveva due giocatori nella sua piazzola. Ha pagato forse l’assenza di Emre Can perché Bentancur ha fattouna grandissima partita, Matuidi ci ha messo corsa, ma non sempre precisione, ma il tedesco gli avrebbe dato un ricevitore in più in mezzo al campo”.
