Montella? Un errore tornare nei posti dove si è fatto bene

Così Stefano Cecchi nel ‘Microfono Aperto’:

SU AJAX-JUVE: L’Ajax ha fatto una buona partita facendo anche un gioco spumeggiante, ma quando la Juve partiva partiva. Se il calcio fosse uno sport estetico, ieri sera avrebbe vinto l’Ajax. Differenza tra Juve e Ajax? La Juve non gioca mai con leggerezza, è sempre affamata e cinica. E’ la squadra dell’essenziale, che ha nella costruzione della fase difensiva la sua logica strutturale. L’Ajax gioca con divertimento e il risultato diventa quasi una variabile non necessaria.

SUL FAIRPLAY FINANZIARIO: E’ una situazione in cui vince chi è più furbo. Capisco la filosofia di quella misura ma è uno dei pastrocchi del calcio.

SUL PALERMO: Mi meraviglio che, con la rosa che ha, non sia già in Serie A. Ha le carte in regola per salire e sarebbe un’eresia se non ce la facesse. In questo finale convulso di campionato c’è sempre la squadra che arriva dalla C e fa il doppio salto.

SU MONTELLA: A Firenze ha rappresentato la pagina di calcio più bella degli ultimi 30 anni. Allenatore che ha fatto benissimo, ma nel calcio per me è un errore tornare nei posti dove si è stati e si è fatto bene. Se dovesse sbagliare sarebbe un bel problema.

Ti potrebbe interessare

Menu