Passando da Kucka a Kessie, il Milan non è migliorato tecnicamente

Sandro Sabatini è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.

SUGLI ARBITRAGGI DEL MILAN: “Non tengo il conto degli episodi e poi ognuno li vede come gli pare. Tutti si lamentano, io tutte queste storie le ascolto, ma la posizione del Milan in classifica credo che sia assolutamente immune da errori arbitrali”.

SULLA ROMA: “A Pallotta darei un voto non positivo, forse 5,5. E’ una presidenza è coincisa con gli anni di egemonia della Juventus, quindi ha avuto anche sfortuna. Ma il ruolo di consigliere di Baldini a Londra, con una società che ha la presidenza a Boston, è qualcosa di non positivo”.

SU GASPERINI ALLA ROMA: “Sarebbe un buonissimo allenatore, come lo era Di Francesco. C’è stato qualche errore sul mercato e credo che gli affari migliori la Roma li abbia fatti sotto la presidenza Pallotta, ma con Walter Sabatini come d.s.”.

SUL MILAN: “Gattuso ha delle responsabilità, ma questa squadra, come rosa, va già di lusso se arriva quarta. Poi, il mercato di Fassone e Mirabelli e quello di Leonardo e Maldini non hanno inciso: la base del Milan è della gestione Galliani. Due anni fa è stato mandato via Kucka ed è arrivato Kessie: al di là dell’età, dal punto di vista tecnico non c’è stato un miglioramento enorme…”.
SUL NAPOLI: “Il suo campionato non va giudicato assolutamente in modo negativo, anzi ha fatto quello che ha fatto l’anno scorso senza Reina, Hamsik e Jorginho. E c’è l’Europa League che è una storia ancora aperta. I tifosi del Napoli vedono il bicchiere mezzo vuoto per avere 18 punti di svantaggio dalla Juventus, ma io vedo il bicchiere mezzo pieno per averne 7 di vantaggio sull’Inter. Il Napoli sta facendo più del proprio organico, l’Inter meno delle proprie potenzialità”.

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