Il capitano del Liechtenstein, Michele Polverino, è intervenuto in diretta a Sportiva per raccontare le sue emozioni dopo aver affrontato l’Italia.
SULLA GARA DI IERI: “Per tutta la squadra è stata un’emozione particolare: non capita spesso di giocare contro una delle squadre più forti al mondo. Molti sono semiprofessionisti e non capita di giocare in uno stadio tutto esaurito. Per me è stato ancora più bello perché ho tutti i parenti in Italia. Ieri abbiamo preso gol troppo presto, non era quello il modo di affrontare la partita che avevamo preparato. Mancini ha cambiato molto, sta dando occasioni a giocatori giovani e sapevamo che ognuno voleva dimostrare al c.t. di aver meritato la convocazione. Sono orgoglioso di essere italiano e credo che l’Italia stia facendo un grande esperimento con Mancini. Ieri mi ha impressionato vedere il giovane Kean da vicino, che è fisicamente fortissimo e velocissimo, o anche Zaniolo, che non pensavo fosse fisicamente così forte”
SULLA SUA ESPERIENZA IN NAZIONALE: “A 23 anni ho fatto il passaporto del Liechtenstein, prima ero cittadino italiano, da quel momento ho esordito in nazionale. Noi siamo consapevoli di essere sempre la squadra inferiore, ma anche in passato siamo riusciti a fare buoni risultati. Ogni partita inizia dallo 0-0 e ci crediamo. Ci sono delle partite che non subito riescono a farci gol e più tempo passa e più l’avversario si innervosisce. Per noi ogni punto è come una vittoria e lo festeggiamo in tal modo”.
