Abbattere San Siro? Allora tiriamo giù pure il Duomo di Milano…

La storica firma de “Il Giornale, Tony Damascelli, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare la prossima riforma del calcio europeo.

SULLA NUOVA CHAMPIONS: “I grandi club progettano di giocare un grande torneo ed è quello che desiderano i tifosi: ieri sera abbiamo visto Italia-Liechtenstein, due giorni prima Germania-Olanda, scegliete voi. Gli spettatori, le tv, gli uomini di marketing cercano i grandi personaggi, i protagonisti, le star. Dobbiamo uscire dall’equivoco tra calcio sociale e calcio dei professionisti: il secondo ha delle responsabilità ben diverse. Quando il calcio si mette nelle mani della finanza ha dei doveri ancora superiori. Ecco dove dovrà esserci il salto di grande responsabilità professionale: fine di bilanci farlocchi e trattative oscure, bisogna viaggiare verso una trasparenza totale, che può permettere anche al piccolo club di diventare grande”.

SU SAN SIRO: “Penso male, allora tiriamo giù il Duomo di Milano e facciamo una bella chiesa più moderna. Chi vuole abbattere San Siro non ha capito che significato abbia e abbia avuto. Si faccia un altro stadio e San Siro venga destinato a grandi eventi”.

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