Stimo Mancini, ma ho visto troppi passaggini e nessun cambio di campo

Così Sandro Sabatini nel ‘Microfono Aperto’

SU DI BIAGIO: Non sono d’accordo che non sia un allenatore valido. E’ normale che, dopo aver avuto l’Europeo un po’ così 2 anni fa, si pretenda dei risultati migliori e convincenti nella prossima competizione. Il calcio lo conosce, forse è ancora legato a troppi schematismi, lo vorrei un po’ più libero. Quando ha allenato la Nazionale maggiore gli è mancato il guizzo, non ha avuto coraggio fino in fondo. Giudichiamolo dopo il Campionato Europeo U21.

SULLA DIFESA DELLA NAZIONALE: Chiellini tecnicamente difensore di livello internazionale, Romagnoli troverà sicuramente spazio in Nazionale in futuro. La Nazionale attuale ha già molti giovani.

SUL GIOCO ESPRESSO DALLA NAZIONALE: Mancini? Lo stimo molto ma mancavano i cambi di campo, alla Pirlo, perché mettono in difficoltà l’avversario. Ho visto una manovra con troppi passaggini.

SU PETAGNA IN NAZIONALE: Non mi dispiace come giocatore, quest’anno si è rimesso a fare il centravanti protagonista ma per alzare la voce ha bisogno di fare più gol.

SUL MERCATO: 100 milioni per Skriniar? Non sono il DS dell’Inter ma secondo me vanno accettati. Stesso discorso per il Napoli con Koulibaly

SULLE PARTITE ALL’ESTERO: Giocare all’estero alcune partite di Campionato? Si deve fare una scelta di prospettiva, per sviluppare il calcio italiano e non solamente per soldi.

SULLA JUVE: Contestazione ad Agnelli? Il prezzo dei biglietti è in proporzione alla domanda. Se costassero troppo lo Stadium non sarebbe sempre esaurito. Allegri? Sarebbe bello fare un confronto con il prossimo allenatore della Juve, al di là delle simpatie e antipatie. Il centrocampo più forte della storia recente? E’ stato quello formato da Pirlo Vidal Pogbà e Marchisio

SU GUARDIOLA: Fa vedere un ottimo gioco, ma anche la squadra che propone il calcio più bello ha sempre alti e bassi, non può correre sempre al massimo.

SU GATTUSO: E’ un bravo allenatore ma sono molto in difficoltà nel giudicarlo. Il gioco è così così, i risultati sono all’altezza e la valorizzazione degli uomini è positiva. Gioca sempre con gli stessi 11 ma il loro valore di mercato è aumentato. Considerate le difficoltà che ha dovuto gestire, sta facendo molto bene.

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