L’Inter metta una pietra sopra su Icardi. E qualche colpa è di Spalletti

Roberto Boninsegna, grande ex attaccante della nostra Serie A, ha parlato ai nostri microfoni della Nazionale ma anche delle dinamiche legate all’Inter:
Sugli attaccanti azzurri: “Ad oggi Quagliarella è il miglior attaccante che abbiamo perché per la sua età sta facendo cose incredibili. Poi ci metto Immobile e Belotti. Mancini è sulla strada giusta. Visto il disastro del 2018 è giusto puntare sui giovani per rilanciare il movimento”.
Su Icardi: “Il problema è stato creato prima togliendogli la fascia. Il suo procuratore non aspettava altro per litigare con la società viste le offerte straniere. I suoi gol mancano all’Inter, adesso Spalletti può pensare al 4-4-2 con lui e Lautaro”.
Sull’Inter: “Contro l’Eintracht lo 0-1 è stato un risultato fin troppo positivo viste le occasioni avversarie, poi con il derby si è ritrovato vincendo meritatamente. Spalletti prima era da solo, ora con Marotta le cose sono cambiate”.
Sulle prossime mosse: “Adesso la società Inter deve mettere una pietra sopra alla vicenda Icardi, con la speranza che i tifosi non lo fischino quando tornerà a San Siro. Spalletti? Forse qualche colpa ce l’ha anche lui, credo che il suo rapporto con l’argentino si è rotto. Spalletti forse soffre le personalità e i grandi nomi. Dopo Totti e Icardi forse comincia ad avere qualche problema anche lui”.

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