Gattuso ha scelto un Milan spregiudicato e alla fine ne ha risentito

Carlo Nesti, durante il microfono aperto di Sportiva, ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori, soprattutto sul derby vinto dall’Inter. Ecco le sue considerazioni:
Su Icardi: “Le due settimane di pausa saranno utili per risolvere la grana Icardi. Mi sembra paradossale che si parli di apertura e il risultato è che non si sblocchi niente. Quando si ottengono dei risultati come stasera credo sia normale togliersi qualche sassolino dalla scarpa da parte di Spalletti…”.
Su Spalletti: “Il destino del tecnico è legato ai prossimi risultati a fine anno. Certamente verranno presi provvedimenti se non dovesse arrivare la qualificazione in Champions”.
Sul Milan: “Mi ha sorpreso Gattuso nell’aspetto tattico, perché ha messo in campo un Milan spregiudicato. Forse alla fine i rossoneri ne hanno risentito. Per larga parte della stagione ho pensato che l’Inter fosse superiore al Milan: il lavoro di Gattuso è stato ottimo, ma la colpa principale dell’Inter sono l’aspetto temperamentale e la discontinuità. Gattuso, poi, magari non ha cambiato molto ma quando ha dovuto farlo lo ha fatto”.
Su Biglia e Kessie: “Bene che il caso si sia chiuso, ma rimane il problema che tutto questo sia avvenuto in un momento molto delicato della partita quando dovrebbe venire fuori la compattezza del gruppo”.
Sui moduli scelti: “Il 4-3-3? ci sono due ali come Perisic e Politano e Lautaro davanti. Il Milan è stato costretto a cambiare passando al 4-2-3-1 o 4-4-2. Cutrone? Ha cercato di fare nel modo migliore quello che forse si poteva tentare un po’ prima. Politano può fare almeno quattro ruoli, è valido come velocità di base e come tecnica. C’è bisogno di un giocatore così per l’equilibrio dell’Inter e della Nazionale”.
Sul rigore per l’Inter: “Non ci sono dubbi sul rigore concesso a Politano. Castillejo lo sgambetta dentro l’area, destino ha voluto che il fallo sia stato commesso da un giocatore che non fa il difensore in fase di copertura”.

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