Cori contro Sarri? Non cambia mai e questa cosa ha mandato in bestia il pubblico

Così Gianfranco Teotino nel ‘Microfono Aperto’:

SUL NAPOLI: Pensavo che, non essendosi rinforzato l’estate scorsa, avrebbe avuto difficoltà nel restare tra le prime 4. Invece è ancora lì, secondo e nettamente avvantaggiato su quelle dietro. Va dato merito ai giocatori ed Ancelotti.
SULLA JUVE: Non sono d’accordo sul ‘poco coraggio’ di Allegri. 2 anni fa arrivò in finale battendo il Barcellona con 2 partite di grandissimo coraggio. Lui ci gioca su questo suo ruolo un po’ burbero e pragmatico, ma è un allenatore duttile che cerca di adattare i giocatori al gioco della squadra. L’ottavo con l’Atletico? La Juve di quest’anno è fortissima a livello europeo, l’Atletico no ed ha assenze importanti.
SULL’INTER: Negli ultimi 2 anni è stata Icardi e poco altro. Mi auguro per il bene di tutti che nella seconda parte di stagione il rapporto possa essere recuperato, ma sono scettico sul futuro. Per me l’Inter resta tra le favorite per la vittoria in Europa League. Wanda Nara? Non è conciliabile il ruolo di procuratore con una presenza fissa in TV. Detto questo, tutte le affermazioni di sessismo le condanno fermamente. Simeone all’Inter? Forse ne riparliamo in un’altra vita. Ha rinnovato altri 2 anni e il suo futuro è a Madrid.
SUL CHELSEA: La squadra di Sarri è in confusione. E’ la terza volta che non c’è sintonia tra allenatore e giocatori, la società è responsabile di questa mancanza. La novità è che ieri sera il pubblico ha contestato Sarri, a differenza delle altre volte che invece stava dalla parte dell’allenatore fino all’ultimo. E la cosa che mi ha sorpreso è che questi cori contro di lui sono partiti quando ha fatto un cambio. Il calcio non è uno sport scolastico, ma è fatto anche di strappi, di colpi di genio. La sua testardaggine nel non voler mai cambiare anche in condizioni disperate ha mandato in bestia il pubblico. Poteva mettere un attaccante in più al posto del difensore, provando a cambiare il destino di una partita segnata. Ha sempre lo stesso modo di mettere la squadra in campo e questo gli altri lo hanno capito.
SUL MILAN: Non c’è un accanimento, caso mai errori degli arbitri quando si entra in quella zona grigia dell’area di rigore. Conti? Ha fatto molto bene, ma ha la strada chiusa da Calabria, che è uno dei giocatori più continui.
SU SPAL-FIORENTINA: Mattioli? Ha telefonato a Cognini per chiedere scusa dopo le pesanti accuse a Chiesa, ma doveva metterci la faccia.

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