L’ex tennista azzurro Nicola Pietrangeli è intervenuto in diretta a Sportiva per celebrare il compleanno di John McEnroe.
SUL PERSONAGGIO MCENROE: “Anche adesso che gioca ogni tanto, la gente vuole che faccia qualcosa di strano: lo amano per quello. È un personaggio che nel tennis di oggi, a parte Federer, che rimarrà nella storia, non c’è: uno come McEnroe bisognerebbe reinventarlo. Ogni volta che appare piace, soprattutto per questo suo atteggiamento birichino”.
SU UN ANEDDOTO: “Io ho fatto il giudice arbitro di un incontro di Coppa Davis tra Stati Uniti e Argentina a Buenos Aires e, nel doppio, McEnroe sbagliò uno smash vicinissimo alla rete e cominciò reclamare: io gli domandai il perché è lui disse che la sua palla era fuori, cominciando a insultare l’arbitro. Allora dissi all’arbitro: “dagli un warning” e lui a quel punto esplose e si avvicinò minaccioso verso di me. Mi alzai e gli dissi: “ancora una parola e sei fuori”. Avrei creato un precedente incredibile, ma lui è stato bravo perché si è girato su se stesso e ha smesso. Se lo sarebbe meritato, però, perché aveva insultato fin troppo”.
