Cesarino Salucci, presidente del Valentino Rossi Fan Club Tavullia, è intervenuto in diretta a Sportiva per festeggiare il 40 anni del “Dottore”.
SUL LORO RAPPORTO: “Ai tempi delle scuole già ci conoscevamo, frequentava molto casa mia. Ho seguito tutto il suo percorso, dalle minimoto in avanti, è stata un’escalation davvero eccezionale. Un aneddoto? Già con gli scooter era il più veloce e non cadeva, mentre i suoi amici, per cercare di essere veloci, si stendevano per terra. Ancora prima con le api a tre ruote, tutte le sere era battaglia: si cappottavano e facevano di tutto: ci sarebbe da scrivere un libro…”.
SUI QUARANTA ANNI: “Sono tanti, è una grande soddisfazione per tutti: sono anche 25 anni di carriera: se me lo avessero detto prima, non ci avrei creduto. Tavullia è un luogo che è valso molto per lui, perché vivere nel paese mantenendo le cose che si fanno qui, anche per lui è stato molto buono. Lui è stato molto bravo a mantenere le sue origini, non è molto cambiato, quando è qui vive com’era: questo ha dell’incredibile, ma è vero. Ora ha pure il ranch, con tutti i suoi ‘pilotini’, e questo lo ha aiutato a mantenersi ragazzino”.
SUL SOGNO DEL DECIMO MONDIALE: “Marquez è un fuoriclasse, ma Valentino ci crede veramente, fa tutto per crederci e noi come tifosi pure. Le possibilità per vincere ci sono sicuramente. Chiaramente la Yamaha deve fare qualche step in più per crescere rispetto allo scorso anno, ma Valentino ha dimostrato che, quando c’è la moto, lui c’è”.
