Il giornalista de “La Gazzetta dello Sport”, Alessandro de Calò, è intervenuto in diretta a Sportiva per presentare le gare delle italiane in Europa League e tornare sul martedì di Champions.
SUL CASO ICARDI: “Era evidente che ci fosse una conventio ad escludendum, un patto tra società e allenatore per provare a placare un po’ le acque agitate dello spogliatoio. L’Europa League può essere un obiettivo importante per l’Inter e il Rapid Vienna non è una squadra insormontabile: sarà importante avere una risposta dalla squadra e vedere se questa decisione della società ricompatta i giocatori oppure ci sarà ancora qualche strascico. In questo senso è una partita molto delicata per i nerazzurri e per Spalletti”.
SU NAPOLI E LAZIO: “Sarebbe auspicabile che si impegnassero per andare avanti, anche se sappiamo che vi sono un po’ di problemi nel tenere conto di quali sono le priorità della stagione. L’impegno più difficile è per la Lazio che affronta il Siviglia, abituato a giocare e vincere in Europa”.
SU ROMA E PSG: “A me è piaciuta molto la Roma e Dzeko in particolare, che può fare la differenza se riuscirà a raggiungere una migliore condizione nelle prossime settimane. Nel Psg ci sono tanti leader che qualche volta si annullano a vicenda e la partita di ieri è la dimostrazione che ogni tanto togliendo qualche stella si aggiunge compattezza, almeno a breve termine. Il Psg rischia di essere un ostacolo per chiunque da qui alla fine della Champions League”