Parole come ‘Scansuolo’ mi fanno morire dal ridere

Ciccio Graziani è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SU ZIDANE ALLA JUVENTUS IN FUTURO: “Che possa tornare ci può stare, così come che possa segnalare qualche giocatore che ha avuto Madrid, ma io ho l’impressione che la Juve, così com’è, con Allegri, sta in paradiso. Se non succede qualcosa di strano, continuerà a sedersi su quella panchina”.
SU ICARDI: “Per lui parlano i risultati ottenuti in questi anni: lo hanno preso per fare gol, gli scudetti e le Champions League non si vincono da soli. A lui personalmente non si può fare nessun appunto, i risultati ottenuti singolarmente sono da grandissimo attaccante. Adesso è in un periodo in cui non sta bene e fa fatica a fare gol”.
SUL POCO IMPEGNO DELLE AVVERSARIE DELLA JUVENTUS: “Parole come ‘Scansuolo’ mi fanno morire dal ridere, perché non è così: che le squadre avversarie si scansino con la Juventus è una barzelletta metropolitana. La Juventus ha una qualità tecnica superiore alle altre e alla fine ha vinto la partita con merito”.
SU SARRI ALLA ROMA: “E’ un ottimo allenatore e professionista, ma gli integralisti come lui non mi sono mai piaciuti perché partono con un’idea di calcio e muoiono con quella. Non discuto sulla sua bravura, ma quel tipo di allenatori non mi piacciono molto, perché con loro spesso si va a sbattere la testa nel muro”.
SU BIGLIA: “E’ un’alternativa importante in più che il Milan avrà a disposizione per il finale di stagione. Non ha le caratteristiche di Bakayoko e Kessié, quindi Gattuso dovrebbe cambiare modulo. Può sostituire più Kessié che Bakayoko, ma questi due in fase offensiva diventano molto più propositivi rispetto a Biglia. Secondo me il Milan potrebbe giocare con il rombo”.
SULL’INTER: “E’ una squadra con grandissime qualità tecniche, ma spesso individuali, non collettive. Spalletti è un ottimo allenatore, ma a volte non riesce ad incidere sul gioco della squadra. Quest’anno mi aspettavo qualcosa di più. L’unica cosa che gli rimprovero è che questa Inter è una squadra che non ha un’anima: mi pare che ognuno giochi per il suo orticello. Non mi sembra un gruppo compatto, non mi dà l’impressione che si aiutino molto. Spalletti, in questo senso, dovrebbe intervenire in maniera forte”.
SUL GIOCO DELLA JUVENTUS: “Non è la squadra più bella da vedere, ma quando hai tutti quei campioni metterli assieme sembra facile, ma non lo è. L’ho vista spesso dominare gli avversari, anche in Champions, seppur non con continuità”.

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