Questi i passaggi più interessanti del Direttore Michele Plastino nel ‘Microfono Aperto’: “Arbitri stranieri in Italia per i big match? E’ una domanda ciclica ma è impossibile, perché essendoci un’associazione nazionale ci sarebbero ingerenze esterne. Se la Juve ha possibilità vincere la Champions? Per l’esperienza maturata, certamente si. Zaniolo e Chiesa alla Juve? La Fiorentina sta cercando di trattenere Chiesa ma ormai se ne parla da tempo, di Zaniolo invece il tifoso romanista non lo accetterebbe mai. Spalletti? Allenatore di altissimo livello, tranne quando ha questi strani flash dove vede nemici ovunque. Non so se è una strategia contorta di comunicazione o riflette il suo carattere. Nainggolan e Perisic? Se sono atleticamente a posto, Spalletti fa bene a farli giocare. Poi sta a loro dimostrare che l’allenatore ha ragione. La Lazio? Vittorie striminzite ma vive un momento positivo, considerando anche gli impegni di coppa. In questo momento sta crescendo l’autostima e la serenità. Diawara? Giocatore valido ed è uno dei pochissimi che può fare il playmaker, laddove ci voglia un ‘vigile’. Verdi? Quando il Napoli lo prese ho ritenuto fosse un grandissimo acquisto perché era molto più giustificato l’anno scorso per il 4-3-3. Oggi, con il 4-4-2, lo è un po’ meno perché il Napoli è pieno di giocatori che si stanno adattando ad esterni di centrocampo. La frase ‘bidone al posto del cuore?’ Era un modo di dire qualcosa all’arbitro, non offensivo e agli ultimi secondi di una partita fondamentale. Il vittimismo dei tifosi del Napoli? Un conto è dare risalto a certi episodi dove c’è tutto il diritto di dire le proprie ragioni come su Inter-Napoli. Un conto è appiccicarlo ad ogni cosa. Bisogna equilibrare gli interventi. L’arbitro Francesco Pagliarulo in Serie D accusato di aver dato del ‘nero’ ad un giocatore? Le mie posizioni antirazziste sono conosciute. Ma dato che non era una questione a 2 e c’èrano altri giocatori lì vicino, può esserci una controprova”.
