Roberto D’Aversa, tecnico del Parma, è intervenuto nel “Processo di Sportiva” per parlare della sua squadra dopo il pareggio in casa bianconera: “Ieri ci siamo goduti questo risultato, il calcio ti da delle emozioni che nessun altro sport ti può dare. Gervinho? Sono contento per lui perché si è messo a disposizione di un gruppo che ha un obiettivo diverso a cui era abituato. Quello che sta raccogliendo sono i frutti del lavoro, cerca sempre di migliorarsi pur avendo 31 anni. Nell’acquisto è stato bravo il direttore sportivo, dato che non si sapeva in che categoria si andava a giocare. Sentendo il ragazzo, era motivato ed è tornato a certi livelli per merito suo. Inglese? Non gli manca nulla ed il CT lo convocherà in Nazionale. Può giocare tranquillamente titolare e penso si ritaglierà uno spazio importante. La bellezza del calcio? Ci sono allenatori più importanti di me, dico solo che ognuno cerca di sfruttare le caratteristiche dei propri giocatori. Il sistema di gioco non deve limitare il calciatore. Non è che un metodo sia giusto e l’altro sbagliato. I miei ragazzi hanno dimostrato di saper giocare non solo in ripartenza. Bisogna ottenere dei risultati, la cosa più importante è fare gol e questa squadra ha fatto 29 punti, pertanto di negativo non c’è nulla. Noi cerchiamo di interpretare le partite allo stesso modo. La sconfitta con la Juve all’andata ha dato la convinzione per fare un campionato importante. Sabato troveremo un’Inter arrabbiata ma faremo il possibile per fare risultato. La Juve? La sconfitta con l’Atalanta ci può stare ma non può intaccare il lavoro di questi anni di Allegri. Forse vincendo sempre erano abituati troppo bene”.
