Ieri il Sei Nazioni dell’Italrugby è cominciato con una sconfitta con la Scozia: per parlarne a Radio Sportiva è intervenuto l’allenatore e preparatore atletico Valter Nutini
“Abbiamo giocato un po’ a corrente alternata, ci è mancato il possesso pulito ma d’altronde la Scozia è una nazionale emergente che punta a vincere il torneo. Ci ha messo sotto pressione, non ci ha permesso di giocare ma siamo venuti fuori nell’ultima parte e dobbiamo ripartire da lì: giocatori che sono entrati hanno dato molta motivazione e un gran contributo. Noi partiamo sempre con buone intenzioni ma questa è una edizione particolare perchè precede il mondiale: noi abbiamo la coperta un po’ corta, poi ci sono stati dei problemi di influenza e purtroppo a questi livelli chi è più forte vince. La federazione sta raccogliendo ottimi risultati a livello giovanile, purtroppo però non si crea dall’oggi al domani una nazionale vincente: i presupposti ci sono, nel presente dobbiamo entrare in campo con una formazione fisicamente adeguata perchè a questi livelli bisogna reggere per tutti gli 80 minuti. Mi aspettavo che l’Inghilterra venisse fuori, forse l’Irlanda li ha sottovalutati, mentre mi ha sorpreso il successo del Galles sulla Francia, che forse ha giocato peggio di noi”.