Durante il microfono aperto, Gianfranco Teotino ha risposto alle domande degli ascoltatori. Ecco le principali considerazioni:
SU CALHANOGLU – “Non è stata una delle migliori partite di Çalhanoğlu però è un giocatore molto tecnico: credo che sarebbe meglio se giocasse sempre mezzala e non ala magari scambiandosi di posizione con Paquetà”.
SU MAZZARRI E SPALLETTI – “Due allenatori toscani che hanno molte cose che li legano: hanno fatto delle cose buone in carriera ma non appartengono alla prima fila degli allenatori mondiali e personalmente non sono un ammiratore del loro gioco. Mazzarri ha sempre tirato fuori il massimo dalle squadre che ha allenato, lo stesso non mi sento di dire di Spalletti”
SU CEDRIC SOARES – “E’ un buonissimo giocatore, negli ultimi 4 anni in Premier è stato il giocatore che ha effettuato il maggior numero di cross, credo che sarà un valore aggiunto per l’Inter”
SULLA SERIE A – “Da un punto di vista economico il campionato italiano è il quarto in Europa, questo è uno dei motivi per cui i grandi investitori stranieri non fanno affari in Italia”
SU MILAN-NAPOLI – “Il Napoli ha controllato la partita e ha spesso schiacciato il Milan nella sua metà campo. Con questo modo di giocare del Milan e con una sola punta di riferimento, questa punta è troppo poco supportata dal resto della squadra. Kessiè è un giocatore che ha gamba, progressione e conosce i tempi di inserimento in area, Çalhanoğlu invece non sempre dà l’impressione di impegnarsi al massimo. Anche secondo me il Milan ha fatto una buona partita e a Gattuso vanno fatti i complimenti per i risultati che ha ottenuto. La partita è finita 0-0 ma rimangono impressi soprattutto i 20 minuti in cui il Napoli ha cercato di vincere. Non credo che Gattuso sbagli le sostituzioni, spesso ha risolto delle situazioni con i cambi, ma stasera mi aspettavo anche io l’ingresso in campo di Conti e non Laxalt. Piatek in panchina alla prima? E’ un’abitudine tutta italiana, anche io lo avrei fatto giocare subito. Forse Gattuso ha voluto far giocare Cutrone perchè si è sempre dannato l’anima e non voleva fargli uno sgarbo”.
SUL PALERMO – “In tutta questa situazione molto allarmante del Palermo mi aspetterei un intervento più diretto della FIGC e della Lega_B ma resto fiducioso sul fatto che questa squadra possa ottenere la promozione in Serie A”
SU QUAGLIARELLA – “Quagliarella-Chiesa sarebbe una coppia meravigliosa per l’Italia, ma non sappiamo se fra un anno e mezzo Quagliarella starà ancora così. Io comunque per queste prime partite di qualificazione lo convocherei”.
