Luciano Mondellini, giornalista di “Milano Finanza”, è intervenuto in diretta a Sportiva per fare il punto della situazione sul nuovo assetto azionario dell’Inter.
SULL’INGRESSO DI LIONROCK: “Arriva un fondo di investimento di Hong Kong, che è già partner di Suning e ci guadagnano tutti: l’Inter che ora ha una proprietà completamente cinese e un azionariato molto più coeso, e Thohir, che ha fatto un’operazione finanziariamente molto vantaggiosa per lui. Thohir, finora, era sempre stato una parte non omogenea con la proprietà della famiglia Zhang e, di fatto, da oggi Zhang Jindong sarà il ‘dominus’ più di quanto non lo fosse già prima”.
SU THOHIR: “I suoi sono stati anni difficili per l’Inter perché il risultato migliore è stato un quarto posto con Mazzarri, che non valeva la Champions League, ci sono state grandi difficoltà finanziarie e il club ha vissuto sotto l’egida del fair play finanziario. Adesso, con una proprietà molto forte, un management che, con Marotta, pare molto delineato, e l’uscita dal fair play finanziario, si spera di avere più chance di competere per il campionato e di tornare ai vertici europei”.
SU EVENTUALI CORDATE ITALIANE: “A Milano molti operatori finanziari sono tifosi dell’Inter e quindi sono molto vicini al club. È difficile dire se la proprietà cinese vorrebbe qualcosa di più milanese, con una piccola minoranza da dare per avere un radicamento più forte in città. In questo momento, comunque, Suning ha un progetto di lungo periodo sull’Inter”.