L’ex sciatrice azzurra Deborah Compagnoni ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva: “Senza Sofia Goggia, sciatrice di punta nelle discipline veloci, manca la capitana della squadra azzurra. Brignone si è difesa in queste gare, ma non essendo la sua specialità ha fatto un po’ più fatica.
Shiffrin è un’atleta come Hischer, Vonn e pochi altri campioni che non sbagliano e più vincono, più intimoriscono gli altri, più si sentono sicuri e meno errori fanno. Senza nemmeno aver fatto le prove ha sciato al meglio in una disciplina non sua. È una grande campionessa, al clou della sua carriera, sta dimostrando forza e carattere, un insieme di elementi di alto livello.
Vonn? L’ho vista molto sofferente, non solo per l’infortunio, ma anche per la decisione di finire la carriera. Non so se ha confermato questa scelta, sicuramente sarà difficile rientrare e correre bene i prossimi Mondiali.
Parallelo tra le nostre carriere? Lei ha vinto di più, io ho smesso a 29 anni. Il parallelismo può starci con tanti atleti che hanno avuto infortuni. Lei ha sperato di poter rientrare anche stavolta, però ha accelerato i tempi quando invece doveva attendere. Guardando la sua storia, l’anno scorso dopo la vittoria a Cortina avrebbe dovuto smettere, ma col senno di poi si fanno tante cose. I suoi sono difficilmente ripetibili, comunque”.