Enzo Bucchioni è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SUGLI ARBITRI STRANIERI IN ITALIA: “Sarebbe una sconfitta immeritata del movimento arbitrale, perché i nostri hanno dimostrato di essere più bravi di arbitri internazionali che non sono abituati alle pressioni del nostro campionato. Per evitare le polemiche che ci sono, ci sarebbe il VAR, ma viene utilizzato male. Anche mercoledì, se Banti fosse andato a vedere al monitor il fallo di Emre Can su Conti, magari sarebbe rimasto della stessa opinione, ma avrebbe dato a tutti un segnale diverso”.
SUL PALERMO: “Non ci sono elementi per valutare cosa stia succedendo. Spero che la Serie B e gli organismi di controllo stiamo molto attenti all’evolversi di questa situazione e che tutto possa andare a finire in maniera regolare. Palermo è una grande città e ha una grande tifoseria, ha diritto ad uscire da questa zona d’ombra nella quale si è infilata”.
SU HIGUAIN: “Sono molto arrabbiato perché ha dimostrato di non essere un grande professionista: non è possibile e concepibile che un giocatore si rifiuti di giocare una partita come quella di mercoledì. È sempre stato contraddistinto da uno straordinario egoismo, sia dai tempi del Napoli, quando ha mollato un progetto straordinario che avrebbe potuto portare la squadra allo scudetto. Pensa solo al suo interesse e mi dispiace per il Milan, che comunque ha gestito male la situazione: prenderlo in prestito è stato un grande errore”.
SULL’INTER: “Alla prima parte di stagione darei un 6,5 perché l’esperienza in Champions League non è andata come si sperava, ma in campionato è nella posizione dove dovrebbe stare a fine stagione”.
SU FILIPPO INZAGHI: “Avrebbe avuto bisogno di farsi più a lungo le ossa in ambienti diversi dalla Serie A. Ho la sensazione che sia mentalmente predisposto a bruciare le tappe, ma il suo percorso avrebbe avuto bisogno di maggior tempo prima di ritornare in Serie A”.
SUI CORI RAZZISTI IN INTER-NAPOLI: “Nel 2019 è vergognoso, ignobile e inaccettabile che qualcuno ci riporti a una cultura da età della pietra. È assurdo punire un’intera tifoserie come quella dell’Inter, abbiamo le tecnologie per andare a colpire solo le mele marce. Koulibaly ha sbagliato, ma dopo una reazione che è molto umana. È eccessivo averlo squalificato in quel modo. L’arbitro in quel momento ha fatto il notaio, così come il Giudice Sportivo, e togliergli una giornata di squalifica sarebbe stato un segnale di umanità”