Durante il microfono aperto di Radio Sportiva, Luca Calamai de La Gazzetta Dello Sport ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori:
Sul campionato: “Oggi mi aspetto in Serie A un segnale dalla gente, affinché si capisca che non è stato tutto già dimenticato. Mi aspetto anche di capire come si modifica la lotta per il quarto posto Champions
“.
Sugli scontri: “Se cominciamo a fare la classifica delle brutture non va bene. Ci piace davvero questo calcio? Il punto è che non può essere consegnato il calcio in mano a una minoranza. Vorrei che tutti gli interisti per primi estromettessero questi soggetti inadeguati
. Se vogliamo evitare la solita retorica e provare a cambiare chiediamo a tutti di abbassare i toni. Credo sia un passaggio importantissimo un esame di coscienza da parte di tutti”.
Sull’Eurolega: “Il calendario europeo è fitto sì, ma il roster di Pianigiani è ampio. Si sta provando ad alzare il livello, mi auguro che l’Olimpia Milano non colonizzi il campionato ma faccia da traino
“.
Sulla cultura sportiva in Italia: “Se negli stadi ci sono delle vergogne non possiamo accettarlo. Le problematiche del calcio sono lo specchio del Paese e spero che scuola e istituzioni possano migliorare le cose. L’importante è non arrendersi
. Il rischio di una sentenza come la chiusura dello stadio è che le Società siano in balia dei delinquenti. La soluzione è metterli in galera: in Inghilterra hanno scelto il pugno duro e sono stati ripagati”.
Sulla corsa europea: “Per la Champions sicuramente Juventus, Napoli e Inter ci sono dentro. Per il quarto posto Roma e Milan hanno la struttura giusta e la Lazio è in scia. Occhio però, perché la quarta piazza è davvero aperta a tutti”.