Il Var è uno strumento potentissimo, occorre intervenire anche in casi chiarissimi

Luca Marelli, ex arbitro, è intervenuto nel ‘Processo’ per parlare del Var: “Il protocollo è stato ulteriormente ristretto sulle valutazioni soggettive degli arbitri. Bisogna uscire da questo loop, gli arbitri possono sbagliare ed avere impressioni differenti dalla realtà. A Roma la spinta è evidente, se non si è intervenuto è perché il protocollo non lo consente. Al Mondiale il Var è stato preso come punto di riferimento, ma non potrà mai essere indicativo di una sperimentazione perché si fonda su 64 partite, che nel campionato si disputano in 6 giornate e mezzo. Nella fase finale il Var è stato utilizzato 2 volte. A mio parere bisogna intervenire nel protocollo, che così com’è non ha senso. Occorre cambiare la dizione di ‘chiaro ed evidente’ errore. L’ifab deve capire la potenzialità di questo strumento e metterlo a disposizione degli arbitri, sempre più coinvolti in situazioni delicate. Non si capisce i motivi per cui non si intervenga anche in casi chiarissimi”.

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