Derby Toro-Juve? In una partita secca certi valori potrebbero diminuire

Così il nostro Ciccio Graziani al ‘Microfono Aperto’: “Napoli? Sono fiducioso, ha 2 risultati su 3 e anche perdendo non è detto che il PSG vinca a mani basse. Ci sono tanti incroci. Mi lascia sereno il fatto che il Napoli ha le armi per mettere in difficoltà il Liverpool. A suo tempo rimproverai a Sarri e la società di non aver avuto un attaccante in più. Zapata poteva essere un’alternativa meravigliosa e poteva fare la differenza, se solo fosse stato considerato e stimato. Dzeko? E’ infortunato anche se, in questi ultimi tempi, ci si aspettava di più. La Roma ha troppi alti e bassi, troppo discontinua. Quest’anno abbiamo visto troppi errori in difesa, l’anno scorso aveva 13 punti in più e questo fa capire tutto. Di Francesco sta lavorando molto dal punto di vista tattico e psicologico, ma la squadra è identica all’anno scorso. Non si capisce le amnesie che sta evidenziando. Mi piacerebbe parlare con i giocatori per capire cosa sta succedendo, in difesa invece di stare pronti e svegli sono sempre con la testa fra le nuvole. Solo il lavoro può far uscire la Roma dalle situazioni difficili. Milan? C’è bisogno di un alternativa a Higuain e Cutrone. Gattuso ha fatto un po’ di fatica con il Torino, che si è difeso sempre molto bene. Non ho mai creduto a Ibra perché era un’operazione senza logica. Lui senza una maglia da titolare non torna. Vedo di buon occhio Quagliarella. Morata al Milan? Operazione che non si può fare perché ha dei costi esagerati. Ci vuole un’alternativa che dia garanzia: senza Higuain e Cutrone, a Empoli il Milan si è presentato con Borini centravanti, che è un controsenso. Juve? Uno strapotere così evidente come c’è oggi a memoria non me lo ricordo. Oggi la Juve ha alzato nettamente l’asticella, basta vedere gli acquisti e il monte ingaggi. E’ avanti 2-3 anni rispetto a tutte le altre, nel marketing, nello stadio, nelle strategie. E’ una società che domina e dominerà nei prossimi anni. Quest’anno chi vuole vincere la Champions deve fare i conti con la Juve. Se il Napoli in campionato non regge, a febbraio lo scudetto è già assegnato. Bonucci? La Juve ha fatto un ottimo affare a riprenderlo, ma se andava al Torino sarei stato più contento. Alex Sandro e Cancelo? Sono 2 esterni straordinari, meravigliosi, bravi a stringere ma che fanno un pò fatica a difendere. Cancelo qualche volta rischia troppo. Il derby? Iago Falque ha ragione, il Torino deve provare a metterli in difficoltà e in una partita secca certi valori potrebbero diminuire. Il Toro gioca in casa davanti al proprio pubblico e deve fare la partita perfetta. Un pizzico di speranza noi torinisti la coltiviamo. C’è un po’ più di fiducia dopo la partita vista con il Milan. In Spagna non c’è il tatticismo esasperato che c’è in Italia, le squadre giocano molto più larghe e lunghe, il gioco è più arioso. Il raddoppio di marcatura qui è sistematico, quindi Ronaldo fa più fatica a trovare gli spazi, nonostante abbia fatto 10 gol. Con il suo arrivo, la mentalità di tutti i giocatori della Juve è migliorata. Ha portato porta allegria, entusiasmo, voglia di lavorare e di vincere. E’ un valore aggiunto straordinario”.

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