Andrea Orlandini, chitarrista della Bandabardò e tifoso viola, così al “Bar Sport”: “Fiorentina? Ieri bello scatto di orgoglio, speriamo sia un punto di partenza. Purtroppo la società è distante e i risultati non possono essere che questi. Occorre che la società sia vicina alla squadra, all’ambiente, alla città. Questo al di là dei valori tecnici che secondo me non sono così mediocri. Abbiamo una difesa forte ma il vero problema è l’attacco con Pjaca inesistente e Simeone in crisi profonda. Pioli? E’ un tecnico che non mai amato, ma non mi sento di condannarlo. Il tifoso spera sempre di puntare in alto, ma nel giro di pochi anni la società ha dimezzato il monte ingaggi e la direzione presa è quella. Non credo si possa pensare che arrivi Mourinho da un giorno all’altro se non c’è un’inversione di tendenza generale. Per il momento non ha molto senso cambiare Pioli se non per dare una scossa, ma la scossa deve arrivare più dalla società che da un cambio tecnico”.