Salviamoci prima possibile, poi perchè non sognare?

Il Generale della Brigata Sassari Gianfranco Scalas, grande tifoso del Cagliari, ha parlato a Radio sportiva del pareggio di ieri dei rossoblù con la Roma.
“Il pari con la Roma vale come una vittoria, perché ha dimostrato che abbiamo una squadra grintosa e determinata, che non si arrende mai. Purtroppo l’arbitro non ha mai avuto una tradizione positiva con il Cagliari, e anche ieri le due espulsioni mi sono sembrate eccessive, ma poi il Cagliari ha giocato in Coppa Italia a Verona mercoledì e poi tre giorni è tornato in campo in campionato per una partita importante come quella con la Roma: è un aspetto che non è stato evidenziato a dovere, non era mai successo ed è una cosa incredibile. Ieri il Cagliari ha dimostrato di essere una grande squadra nonostante queste avversità, ora però giocheremo col Napoli senza mezza difesa: la cosa positiva da sardo è il gol di Sau, un ragazzo che ha sempre dato l’anima per il Cagliari e che è stato oggetto di attenzioni che non c’entrano niente col calcio. Nel Cagliari ci sono sempre state le cessioni dei grandi giocatori a parte Riva, il rischio c’è ma noi per ora ci godiamo Barella e Pavoletti e poi vediamo: se il risultato finale del campionato sarà tale da poter sognare, magari le cessioni non ci saranno. Vediamo di salvarci prima possibile e poi chissà che non si possa sperare in qualcosa di meglio: sognare fa parte della vita, perché non farlo?”

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