Per parlare del momento dell’Inter a Radio Sportiva è intervenuto un grande ex nerazzurro come Riccardo Ferri.
“Credo che il poco apporto che è riuscito a dare Nainggolan abbia condizionato l’approccio alla gara col Tottenham: Spalletti sperava che potessa dare qualcosa in più e questo è stato un condizionamento pesante perchè c’è stato un cambio obbligato e l’attacco ha dovuto lavorare sulla fase di non possesso. Poi con Borja Valero è cambiato qualcosa e l’Inter ha alzato il baricentro, ma pensare che l’Inter abbia giocato per il pareggio è riduttivo: chi ha giocato a calcio sa che non si può scendere in campo facendo questi calcoli. Se l’Inter vince col Psv ha il 90% di possibilità di passare agli ottavi, che sarebbero un traguardo importantissimo: credo che il Barcellona non si esporrà a una figuraccia con il Tottenham. L’Inter va a incontrare una Roma ferita ma vogliosa di riprendersi qualche soddisfazione e poi successivamente ci sarà la trasferta con la Juventus che è una delle partite più difficili da affrontare ma al tempo stesso ti regala motivazioni extra: comunque non saranno due partite determinanti. Credo che sia De Vrij che Skriniar siano due fra i migliori centrali d’Europa: si sono trovati subito dal punto di vista della comunicazione, sanno interpretare il ruolo e si amalgamano molto bene. Miranda è un po’ in ritardo ma Spalletti fa bene a dare spazio a tutti: la linea difensiva dell’Inter non deve invidiare nulla a nessuno mentre la squadra deve migliorare in altri reparti e nella capacità di ripartire”.