Così Ciro Venerato al “Microfono Aperto”: Udinese? Gli ultimi risultati negativi hanno aperto una crepa tra tifoseria e società. I Pozzo fanno trading e azzardano su giovani sconosciuti. A volte può andar bene altre volte meno… ma per me la squadra friulana è un’eccellenza e può salvarsi senza problemi. Faccio un grosso in bocca al lupo a Nicola, che merita di essere rilanciato. Nazionale? Il nostro campionato è poco allenante perché le grandi squadre hanno in rosa principalmente stranieri. E per giocare a certi livelli è fondamentale una tempra mentale e tecnica. Striscioni e cori negli stadi? Qualsiasi tipo di offesa è censurabile. Nessuna tifoseria merita striscioni razzisti o cori idioti, da nord a sud. Allo stadio bisogna sostenere la propria squadra e basta. Quello che accade invece è stomachevole, bisogna fare qualcosa per evitare questo scempio. Ancelotti ha avuto un’idea e io la condivido. Sono per le squalifiche o le chiusure. In Spagna o Inghilterra queste cose non succedono, le tifoserie sfilano insieme senza problemi. La stampa italiana dovrebbe esaltare di più il bello del calcio, la parte tecnica e tattica, e invece si riduce ai centimetri del calcio di punizione o rigore. Negli ultimi anni si pensa che l’arbitro non sbaglia per errore ma per dolo. Inter? E’ in linea con gli obiettivi. Dopo l’effervescente mercato estivo, forse la piazza sperava di lottare più da vicino per lo scudetto. Il botto di Bergamo è stato fragoroso, ma l’Atalanta è una signora squadra. Gasperini? Un tecnico importante. Con l’Inter è andata male per demeriti societari. Chapeau alla famiglia Percassi per gli straordinari risultati nonostante un fatturato distante anni luce dalle grandi società. Gattuso? L’ho sempre difeso e il Milan ha una rosa incompleta. Manca una punta alternativa a Cutrone e Higuain. I cori contro Donnarumma? Figli di una tifoseria che l’anno scorso si è sentita tradita da un ragazzino che chiedeva uno stipendio faraonico, pur non essendo un Buffon o Dino Zoff. Quando Donnarumma tornerà alle prestazioni di inizio carriera, non verrà più contestato”.