Luigi Perna, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il caso Verstappen dopo lo scontro con Okon al Gp di Formula Uno del Brasile. “Purtroppo è un po’ nel destino di questo ragazzo, tanto talentuoso quanto destinato a dividere il pubblico per la sua aggressività e la sua spregiudicatezza. Pubblico e colleghi, in realtà, perché i big della Formula Uno dal primo momento si sono accorti che può riscrivere la storia di questo sport e lo vedono come un pericolo. Il duello con Okon? Verstappen aveva ben ragione domenica, ma è passato dalla parte del torto, andando a cercare Okon e spintonandolo e così si è preso la punizione della Fia. In passato queste cose erano all’ordine del giorno, i piloti arrivavano addirittura alle mani. Adesso la Formula Uno è diventata più politically correct, quindi qualunque cosa viene ripresa dalle telecamere e finisce nel mirino dei giudici. Senza giustificare Verstappen, c’è anche un aspetto umano che ogni tanto è giusto che venga fuori, per non avere piloti tutti uguali, quasi degli automi, che non trasmettono niente al pubblico”.