Stefano Sardara, presidente della Dinamo Sassari Basket, è intervenuto in diretta a Sportiva per presentare la gara di stasera contro Venezia.
SULLA GARA CON VENEZIA: “Noi abbiamo iniziato molto bene, abbiamo fatto alcuni passi falsi a Reggio Emilia e Cremona, ma ci stanno. La squadra è ancora in costruzione, abbiamo cambiato tanto e ci vuole tempo. Siamo molto soddisfatti e arriviamo fiduciosi al match di stasera contro la Reyer”.
SUL DOPPIO IMPEGNO CAMPIONATO-COPPE: “Finalmente sono tante le italiane che partecipano alle coppe e questo aiuta tutto il sistema basket a crescere. Certo, pesa: una settimana libera è diversa da una settimana in viaggio, ma va bene così. Non è un bene che le 4 competizioni europee non si parlino, ma aiuterebbe meno non avere le coppe perché solo così riesci ad essere attrattivo per gli sponsor, a confrontarti e a crescere”.
SULL’EGEMONIA DI MILANO: “Credo che l’Olimpia sia una piazza importante, di cui il basket italiano ha bisogno: Milano è il faro d’Italia a livello europeo. In Italia fortunatamente si va in campo in 5 e non sempre vince la favorita. Anzi, più sono forti in Europa, più possono essere distratti in Italia. Milano è un traino per il campionato italiano, così come lo può essere Torino. Non dimentichiamo, però, che il basket è cresciuto in provincia, perché è un mondo dove c’è molto più senso di appartenenza e condivisione dei tifosi rispetto al calcio”.
SU COSA CHIEDE A COACH ESPOSITO: “Portare entusiasmo, voglia di fare, caparbietà e cultura del lavoro. Enzo sta facendo tutto in maniera speciale, come allenatore mette in terra il suo bagaglio culturale. Così com’è ci va benissimo”.